Di Angelica Fichera e Stefania Alfieri
Eroticamente è una mostra d’arte che presenta al pubblico opere di grandi artisti che spaziano dall’arte moderna a quella del Dopoguerra, con un carattere comune: La ricerca della sublimazione
La mostra “Erotica/mente tra i paesaggi dell’immaginario”, organizzata da Giovanni e Livio Bosco presso Palazzo Bertone, sede della galleria d’arte Edonè, è stata inaugurata sabato 28 gennaio. Il tema cardine della mostra è l’eros nell’arte, inteso come esaltazione della sensualità e della bellezza dei corpi nudi. Un panorama che offre la visione di svariati mondi che stanno in perfetto equilibrio tra la realtà e l’immaginazione, pur avendo tra di loro un fine comune: La ricerca continua della sublimazione. La mostra abbraccia un corpus di opere che vanno dall’arte moderna sino all’impressionismo del Dopoguerra, spaziando tra scultura, incisione, pittura e disegno. Gli artisti presenti sono più di quaranta. Tra i nomi più noti: Manet, Schiele, Guttuso, Di Modica, Pissaro, Grosz, Rodin. Le sale della galleria sono suddivise per tipologia e non per ordine cronologico. La prima sala accoglie di Eroticamente il surrealismo di Bellmer e le chine di Giovanni Battista De Andreis.
Nella tea room sono presenti le opere degli artisti più noti, tra cui Schiele, Manet, Pissarro, George Grosz e anche l’opera più importante della mostra, ovvero un acquerello del 1910 di Auguste Rodin. Nella sala principale e in quella antistante, opere di Picasso, Greco, Manzù, Tamburi, Guttuso. Le sculture di Arturo Di Modica, Italo Mesci, Salvo Giordano, Franco Politano e Sergio Vacchi arricchiscono e impreziosiscono l’esposizione. La mostra Eroticamente resterà fruibile fino al 12 marzo, tutti i giorni ad eccezione del lunedì. Gli orari di visita sono 11-13 e 17-20. Ingresso libero.
Eroticamente
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Eroticamente e la ricerca della sublimazione
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